Come a dire io qua un po’ resto

Sabato 9 novembre: qua c'era il sole, a Livigno la neve. Per le strade, sui rami degli alberi, sulle cime delle montagne, dappertutto. Sembrava di essere finiti in un altro mondo – e un po' avrei voluto che fosse così. Tanto che avrei solo riso nel trovare delle fate a volare per il bosco o… Continua a leggere Come a dire io qua un po’ resto

“Dirk Gently – Agenzia di investigazione olistica”

«Dirk Gently» è una serie tv statunitense nata dalla collaborazione tra Max Landis, creatore, e Robert Cooper, showrunner, prodotta dalla BBC America, e basata sull'omonimo personaggio della saga «Dirk Gently. Agenzia di investigazione olistica» dall'autore britannico Douglas Adams, autore della celebre «Guida galattica per gli autostoppisti». La serie, purtroppo, si ferma alla seconda stagione, e… Continua a leggere “Dirk Gently – Agenzia di investigazione olistica”

Una cattiva idea

Le toglie il maglione, i suoi seni sono nudi. Glieli tocca, e vagamente si chiede che sapore debba avere la sua pelle, cosa si provi a passarci sopra la lingua. «Sei strana» – Debs le si è presentata così, ed è stata tanto improvvisa, tanto precipitosa che Olive non ha desistito nel darle retta. Qualche… Continua a leggere Una cattiva idea

Come essere un po’ a casa stando altrove

Abbiamo visitato Kos Town il quinto giorno della nostra vacanza, quando ormai la Grecia un po' c'era entrata dentro. Sabbia nella clessidra. Salsedine tra le labbra, sotto alla pelle. Siamo partiti con il pullman dal centro abitato di Kardamena e poi via, verso est. Appena arrivati abbiamo cercato il mare. Non è semplice esprimere quanto… Continua a leggere Come essere un po’ a casa stando altrove

Fino a diventare natura morta

Alexa guarda la città – la vista è pazzesca – vetrate ampie e grattacieli neri a fendere il cielo altrettanto nero mentre i suoi occhi chiari si specchiano. Trattiene il respiro, come sempre, davanti a quella vista, e Damien guarda lei, lo stesso stupore sul viso – lo stesso destino dietro l'angolo. Ti voglio dipingere… Continua a leggere Fino a diventare natura morta

Che c’è sempre da guardare qualche cosa:

  Sabato 3 agosto: abbiamo scavalcato la staccionata e lì preso a camminare. Eravamo già stati insieme a camminare in Valcanale,in val Seriana, tuttavia mi sentivo un po' come se fosse la prima volta che facevo quelle salite, che qualche mio passo scivolava sul terreno friabile, che stavamo in silenzio ad ascoltare i nostri respiri.… Continua a leggere Che c’è sempre da guardare qualche cosa:

Sveglia alle 6.45

Lunedì 1 luglio Apro gli occhi e sei qui. Le lenzuola sono arrotolate in fondo al letto, le scalcio via con i piedi, e noi siamo nudi. Attraverso le fessure della tapparella filtra la luce del sole. Mi stropiccio gli occhi, il cielo è già chiaro, e tu rimani al mio fianco ancora per qualche… Continua a leggere Sveglia alle 6.45

Come si fa

Apro gli occhi – sonno turbolento, di sprazzi e baleni contro le tempie – mi sento uno straccio. Decido di restare a letto, quindi mi rigiro e socchiudo gli occhi. La luce filtra dalle tapparelle non del tutto abbassate ed io non so che fare. Penso, forse. Mi porto le mani tra le gambe e… Continua a leggere Come si fa

Dai 3/4 del dramma contemporaneo

Sfracello un secondo dopo l'altro, lo schermo del cellulare fa troppa luce, ed è lo schifoso dramma contemporaneo: luci psichedeliche, luci panoramiche mentre una prostituta viene scopata in un vicolo – ci sputa sopra e poi glielo mette dentro. Al cinema mandano un film drammatico questa sera, quando un vecchio ripenserà alla guerra e si… Continua a leggere Dai 3/4 del dramma contemporaneo

L’inesprimibile che lascia tracce

  Non sapevo che cosa aspettarmi da Ratisbona, dalla Germania in generale. Non ho fatto molti viaggi fuori dall'Italia, non ne ho fatti molti in generale, ed ora un po' cerco di recuperare, credo. Comunque sia, non avevo la benché minima idea di come potessero essere le città, le persone, il cielo. L'unico ritratto che… Continua a leggere L’inesprimibile che lascia tracce